Tra roghi e impresentabili…..
Una classe politica animata da uno spirito di autoreferenzialità, unita al grande piacere dei siciliani di essere presi in giro.
Politici che si rinnovano da “padre in figlio” dimenticando, che il padre dovrebbe stazionare nelle patrie galere.
Politici che minacciano di roghi altri politici.
Politici definiti impresentabili.
Politici che interrompono le funzioni religiose pur di raccattare qualche voto.
Non credo che nessuno si posa pregiare di aver fatto una buona campagna elettorale, tutti gli schieramenti politici sono permeati da un peccato originale già dalla creazione delle liste, chi ha deciso di farsi accompagnare sempre e comunque dal suo “capo bastone”, altri che invece si pregiano di essere “unti dal signore” e credono di conoscere la verità assoluta, altri ancora che fanno finta di non sapere le persone che li appoggiano, e infine coloro che parlano di tutto meno che di ciò che avrebbero, qualora vincessero, intenzione di fare della nostra terra.
Tutti uniti dalla speranza di entrare in quel palazzo del potere che negli ultimi cinquant’anni è stata la rovina dei siciliani onesti.
Ci sarà un motivo sul perché a vincere sarà l’astensione.
Io credo che a votare si DEVE andare, non perché la scelta proposta sia buona, ma per darci la possibilità di quella scelta, per cui alcuni dei nostri nonni sono morti .
Credo anche che sarà l’elezione delle sorprese, e molti il 6 quella sorpresa la digeriranno male …anche a Spadafora.
Buon Voto a tutti.
Domenico