Il mio compagno di viaggio.
E’ ormai oltre un anno che questo piccolo ciclocomputer è il mio inseparabile compagno di viaggio, oggi voglio parlarvene un pò. Il ciclo mi è stato regalato, questo in particolare è logato BRN ma in giro (anche su Amazon) se ne trovano anche con marchi diversi.
L’azienda produttrice è la IGPsport, azienda che tramite alcune app dedicate permette il collegamento del computer anche al proprio smartphone, da qui l’uscita in bici può essere caricata sui programmi sportivi (ad esempio Strava). personalmente ho provato a fare tutta la procedura e la trovo un pò macchinosa, preferisco prima dell’uscita far partire Strava e procedere a due misurazioni indipendenti.
A prima vista il ciclocomputer si presenta abbastanza robusto, ottimo l’attacco che viene operato al manubrio grazie ad un supporto fornito in dotazione (nel mio pacco c’erano due supporti che io utilizzo su due Bike diverse, la soluzione è ottima per non avere due ciclocomputer), il supporto viene venduto anche come pezzo di ricambio.
Da sottolineare che la distanza percorsa viene calcolata tramite GPS, non vi sono quindi fili che collegano il ciclocomputer al sensore sulla ruota. La precisione è abbastanza elevata avendo comparato la distanza segnalata dal iGS50E con alcune App prioritariamente dedicate al ciclismo (Stava in primis)
L’attacco del supporto al manubrio è demandato a due piccoli elastici, essi si presentano abbastanza robusti e pratici, basta solamente incrociarli negli appositi attacchi del supporto e oplà il gioco è fatto.
Il ciclocomputer possiede una classe di impermeabilità
IPX7 , resiste cioè all’immersione in un metro per 30 minuti, personalmente mi è capitato di prendere acqua che dicasi acqua e non ho mai avuto problemi. Ottima la retroilluminazione che garantisce anche la visione durante le pedalate notturne.
La batteria è presentata dalla casa produttrice per 40 ore di funzionamento, essendo a ioni di litio da 1200 mAH , su questo ho molti dubbi visto che non riesco a fare mai piu di una quindicina di ore, penso che influisce molto la zona con la continua ricerca di satelliti, la discordanza però è parecchia. La carica è demandata al classico attacco USB (che si trova sul retro coperto da una copertura in gomma), per avere la massima carica bastano un paio di ore collegato alla rete domestica.
Ottimo a mio parere lo schermo da 2.2 pollici, esso rimane equilibrato e non risulta inadente e comunque garantisce sempre un ottima visione. Unico appunto avrebbero potuto fare leggermente più grandi i numeri della striscia superiore (orologio e temperatura), per noi anziani risultano forse troppo piccoli.
Nella schermata principalesi leggono la pendenza attuale (segnalata forse con un pò di ritardo) il tempo di inizio pedalata e i chilometri totali, da sottolineare che in caso di fermate dopo qualche secondo il ciclo va in stand by.
Le schermate totali a disposizone sono tre, (il cambio pagina avviene con il pulsante di destra) via via si possono andare a visionare l’altitudine attuale, quella percorsa nella pedalata in corso , il chilometraggio storico, la velocità media e a secondo degli accessori la cadenza, la frequenza cardiaca (attuale e media)
Nel mio oltre un anno di utilizzo non mi ha mai dato problemi, e non mi ha mai lasciato “a piedi”, quindi posso dire che sono molto soddisfatto del regalo.
Insomma un bel giocattolino che per il prezzo (inferiore ai cento euro) fa sicuramente bene il suo lavoro.
Pro: Prezzo, Robustezza, Design
Contro: Durata batteria
Domenico