Liberi…fino alla fine.
Un uomo può avere possibilità di morire?
Non si parla di suicidio dettato da motivi psicologici o legati alla gestione della rabbia, ma solamente della volontà di mettere fine alla propria vita che per motivi diversi è ormai invivibile.
È il caso di malati terminali o di coloro che rimangono allettati in maniera permanente, costoro possono decidere della loro vita e soprattutto possono decidere riguardo alla loro morte?
Il caso di Fabiano Antonioli è plateale, uomo che a causa di un incidente è diventato tetraplegico e cieco, uomo consapevole della propria disabilità, uomo che aveva scelto di voler “morire dolcemente”, uomo che per farlo è dovuto andare in Svizzera.
Non so se una legge può legiferare su tutto, non so se la chiesa si può interessare e bloccare una legge, ma so che se fossi stato nelle condizioni di Fabiano avrei probabilmente fatto la stessa scelta.
Perche alla fine si deve avere la possibilità di vivere liberi ….fino alla fine.
Domenico