Il bonus bici e l’attenzione verso le due ruote
Il fantomatico (per il momento) bonus bici è il parametro con cui misurare l’attenzione della politica nei confronti della mobilità alternativa in generale, e delle bici in particolare.
Esso strombazzato nel periodo immediatamente successivo al “lockdown” sta vedendo un parto estremamente difficile.
Ancora il bonus e la sua erogazione è in via di definizione, nel frattempo chi ha comprato un nuovo mezzo si è ritrovato in mezzo alla solita confusione italiana.
le ultime notizie dicono che l’aiuto governativo sarà erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario. Questa nuova modalità non dovrebbe (ma il condizionale è d’obbligo) prevedere nessuna app da scaricare, ma vedere solamente il cittadino collegarsi al sito del Ministero dell’ambiente e compilare un form. Nella richiesta si inserirà gli estremi del conto corrente, e entro 15 giorni dovrebbe avvenire l’erogazione del denaro.
Ancora manca però il decreto attuativo, a quanto si sa esso è in via di definizione e dovrebbe essere pubblicato da qui a qualche giorno.
Da registrare nel frattempo che altri paesi, sicuramente più pragmatici, hanno iniziato ad erogare vari bonus. Tra questi vi è la Scozia che ha deciso per una procedura sicuramente più semplice.
Inutile sottolineare che le pastoie burocratiche italiane di certo non aiutano nella scelta della mobilità sostenibile.
Domenico