La coerenza ….smarrita!!!
La politica di solito è fatta di parole coerenti, esse per essere veritiere hanno bisogno di essere connesse ai fatti.
Le recenti elezioni hanno leggittimato il movimento cinque stelle, un movimento fatto da cittadini per i cittadini, che senza inciuci si candida a governare il paese, il liet motiv della campagna elettorale è stata no accordi e tanto meno accordi con quello che Grillo chiama lo psiconano.
Alla prima prova dei fatti però queste parole si sono scontrate con la prova dei numeri.
Avere un proprio esponente eletto alla presidenza della Camera dei Deputati è indubbiamente una vittoria di spessore, il prezzo è stato però dare il via libera a una fedelissima berlusconiana allo scranno più alto del Senato.
Ho ascoltato attentamente le dichiarazioni di Di Maio e Di Battista, entrambi dicono che hanno dato una spallata al sistema Berlusconiano, vedendo i fatti penso che non sia cosi.
La Casellati non è diventata presidente del Senato con solo i voti di Forza Italia, ci sono stati senatori grillini che nella scheda hanno scritto quel nome, un nome osteggiato per la sua vicinanza all’ex cavaliere.
Non è di certo una vittoria aver fatto fuori Paolo Romani (inquisito) per scegliere chi da sottosegretario ha fatto assumere la figlia, chi difendeva Berlusconi gridando al Golpe, chi ha contribuito (per sua stessa ammissione) a scrivere le leggi “ad personam”, chi è scesa in campo chiamata da Berlusconi nelle elezioni vinte all’epoca da quello che molti chiamavano “Re Silvio”.
Vedere le loro facce nel dopo elezione la dice lunga, erano consapevoli di ciò che stavano facendo e giustamente lo hanno fatto, ma che almeno siano coerenti e riconoscono che questa è la politica dei palazzi.
Sentendoli mi è venuto forte il dubbio che si ….cambia tutto per non cambiare nulla.
Vediamo come procederà questa legislatura ma se gli inizi sono questi…..
Domenico