la colpa? Dei carabinieri…

La storia se non sarebbe vera farebbe sorridere. Avviene una delle sere di inizio estate nella popolosa Brescia, durante un normale controllo fatto dalle forze dell’ordine, i carabinieri del locale comando provinciale procedono al controllo di un locale notturno. Come avviene spesso in questi casi il locale viene perquisito con l’ausilio dei cani, e nella perquisizione vengono fermati alcuni ragazzi minorenni, ai giovani vengono sequestrati un totale di 30 grammi tra cocaina e hashish, su uno viene ritrovato anche un coltello a serramanico di genere vietato. I carabinieri decidono di portare i giovani in caserma e di chiamare i genitori. Qual’e’ il loro stupore quando i “grandi” arrivano in caserma. I genitori infatti invece di rimproverare i figli, pensano bene di redarguire i militari. Le parole più gentili sono state “Ma non avete nulla da fare invece di perdere tempo, e rovinare i nostri figli?”. Premesso che questa è una situazione che accade spesso e volentieri, io mi domando: Non sarebbe più giusto qualche sonoro ceffone o qualche giorno chiuso in casa. L’episodio è indicativo di come la società si evolve, tra qualche anno finiremo che la colpa non è del ladro ma di chi lo arresta, similarmente la colpa non è del ragazzo che non studia ma del professore che gli affibbia un tre (il più delle volte meritato).
domenico Romano
(fonte:http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/06/13/news/droga_brescia-116787475/?ref=HREC1-30)