la Guidi, Renzi e …la banda bassotti dei politici.

Federica Guidi ha piu o meno la mia età (è del 1969), ma da sempre ha fatto parte di quell’enclave politico- affaristico che negli anni ha governato l’Italia. Figlia del Viceresidente di Confindustria, ha ricoperto ella stessa l’incarico di “seconda poltrona” dell’associazione degli industriali, è stata seduta nei piu importanti consigli di amministarzione, ed è entrata in politica direttamente dalla porta principale ricoprendo l’incarico di Ministro dello Sviluppo economico.
Ora io mi domando, cosa ci si può apsettare da una persona del genere?

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La mia non è una critica personale ma solo il riconoscmento che mentalmente, storicamente, e politicamente la Guidi è sempre stata vicina ad ambienti in cui il “profitto” non è una cosa importante, ma l’unica cosa che conta (mi perdoni Agnelli per aver parafrasato una metafora sportiva legata alla juve). Personalmente credo che la politica sia permeata da questa gente, e la storia politica dei nostri luoghi lo conferma in tutto e per tutto.

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Ora tutti si stupiscono, Renzi dall’America ha detto che le dimissioni sono giuste, la Boschi (un’altra figlia della “casta”) difende un emendamento che è stato spinto solo dall’ambasciata inglese (!!!!), il governo fa quadrato.
Noi italiani invece ci rendiamo conto che al connubio politica-affari-malaffare non c’e’ mai fine, e non c’e’ rottamatore che tenga…

Domenico