Le pagelle del giro!

iI giro d’Italia è sempre stata la maggiore competizione delle nostre strade. Grazie ad essa molti di noi si sono appassionati al ciclismo, uno sport fatto di sacrificio, sudore, passione e infinito amore.

Tutti noi amanti della bici rimaniamo infatti attaccati alla tv per seguire le gesta dei nostri beniamini e esultiamo quando vediamo belle tappe, tutto per vedere chi alla fine scriverà il suo nome nel “trofeo infinito”

Anche il giro di questo sciagurato 2020 è ormai giunto al termine.

Premesso che è’ stato un giro strano, non solo per il periodo nel quale si è corso (di solito lo si fa a Maggio), ma anche e soprattutto per la situazione contingente legata al Covid.

Gli atleti, a parte qualche eccezione, hanno di fatto onorato la bici, regalandoci bei momenti ecco la mia personale pagella:

Filippo Ganna 10, potrebbe essere il futuro del ciclismo italiano. Questo ragazzone piemontese riesce a portarsi a casa quattro tappe del giro e indossa anche se solo per un giorno la maglia rosa. Spettacolare!

Team Ineos 9 1/2, sconta la caduta e il ritiro del suo capitano Geraint Thomas, si riorganizza ed è la squadra che riesce a farsi vedere di più nelle prime posizioni, come se non bastasse riesce a vincere la maglia rosa con Tao Geoghegan Har. Magnifici!

Organizzazione 9, nonostante i dubbi e le incertezze l’organizzazione è stata più o meno quella degli altri anni, c’era molta paura che i corridori non arrivassero a Milano cosi non è stato. Pragmatici!

Nibali 8, lo squalo con una squadra non all’altezza riesce ad entrare nella top ten piazzandosi primo degli italiani anche se al settimo posto (a oltre otto minuti dal vincitore), con la sua solita umiltà riconosce che i ragazzini vanno più forte di lui. Veritiero.

Sagan 7, non è certo una sorpresa, corre, lotta, dà spettacolo come al solito. Personalmente è un piacere vederlo correre. Istrionico

I ciclisti ella protesta 0, saranno stati stanchi ma non è ammissibile che atleti super pagati inscenino tal tipo di protesta. In quella tappa ci sarà stato freddo ma quanti erano gli appassionati che hanno preso freddo aspettandoli? Patetici