Lo studio preventivo…

Come per ogni percorso, soprattutto per i più impegnativi è sempre meglio cercare di trovare più informazioni possibili. In preparazione del mio “A Londra…ma in bici” ho per questo acquistato la guida della via Francigena in bicicletta. L’ho fatto non perchè le informazioni recepite in rete non sono esaustive ma perchè volevo un qualcosa da portare con me in bicicletta durante il viaggio, qualcosa che potesse aiutarmi nel momento che insorgerà la necessità di avere delle informazioni particolareggiate.

Ho acquistato la guida su Amazon (sotto il link alla pagina d’acquisto) investendo 15.30 €, soldi che spero non debbano servirmi (sperando in un viaggio senza imprevisti) ma che comunque non sono tanti almeno per avere un’idea preventiva di cosa mi attende.

Il volume è arrivato puntuale e da una lettura veloce dovrebbe fare il suo compito in maniera egregia. Inizialmente vi è una piccola introduzione con la storia della Francigena e con alcuni interessanti consigli su cosa portare appresso, vi è anche la spiegazione di cosa sia la credenziale del pellegrino e di quale periodo scegliere per partire. Le informazioni non mi sono servite tantissimo in quanto reperibili in rete, diciamo che comunque ti introducono a quello che la vera e propria guida. L’autrice (Roberta Ferraris) ha scelto di suddividere le tappe facendo in modo che ognuna di esse non sia superiore ai cinquanta chilometri (solamente una è di settanta), nulla vieta però di unire più tappe al bisogno.

Ogni tappa presenta inizialmente l’altimetria, il chilometraggio e una cartina abbastanza particolareggiata, nella presentazione della tappa vi sono anche indicazioni sulle strutture ricettive, sull’assistenza per le bike, su eventuali ristoranti o punti di ristoro e sulla presenza di eventuali stazioni FS.

Vi è inoltre una buona spiegazione dei luoghi che si attraverseranno, particolare attenzione è posta anche all’individuazione dei segnavia (VF) presenti.

Ennesima particolarità è quella che vede la presentazione dei luoghi storici che si attraversano, Ottime in tale contesto le curiosità che spesso portano il lettore all’interno delle storie delle città che si attraversano, ogni luogo è visto con gli occhi del turista (non per forza del ciclo turista), in maniera tale da poter programmare in anticipo eventuali escursioni.

La direzione della guida è sulla dorsale Nord-Sud, iola percorrerò all’inverso e per questo dovrò prestare una maggiore attenzione.

Tutto sommato un’ottima guida, che per quanto mi riguarda vale abbondantemente i soldi spesi.

Domenico

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