Nel ricordo di chi vive, e a volte muore…
Vorrei ricordare con voi tre uomini.
Uno purtroppo non c’e’ piu, due vivono in un limbo.
Latorre e Girone sono dei marinai italiani, fanno parte di un corpo scelto (i fucilieri di marina) della marina italiana, da QUATTRO anni sono inquisiti per una storia che nella sua chiarezza lascia l’amaro in bocca. Sono stati accusati dall’India di aver ucciso due pescatori mentre erano impegnati in un servizio antipirateria su una nave italiana, le risultanze balistiche smentiscono gli indiani, le indagini smentiscono gli indiani, i fatti smentiscono gli indiani ma loro rimangono indagati. Latorre è in italia per motivi di salute, Girone è ancora di fatto trattenuto in India in attesa di un processo, di fatto sono stati dimenticati dalle istituzioni ITALIANE.
L’altro era un bravo poliziotto, si chiamava Rosario Sanarico, era nato nel 63, è morto per cercare un corpo ucciso da una mano assassina, è morto incastrato in una chiusa di un canale del Brenta in provincia di Padova. Aveva partecipato a innumerevoli azioni di soccorso (non ultime le operazioni sulla Costa Concordia), lascia la moglie e due figli. Era un eroe silenzioso, è morto da eroe.
Vite dimenticate da uno stato a cui interessa la stepchild adoption, dimenticate da un popolo cui interessa il festival di Sanremo, dimenticati da gente che parla della Juve ma che non conosce i suoi eroi, che vivono e a volte muoiono per onorare il tricolore che portano sul braccio.
ONORE A LORO….SEMPRE
Domenico