Quale opposizione?

Una delle incombenze più pregnanti di ogni istituzione, è il bilancio di previsione. Su di esso si combattono le battaglie più dure dell’intera vita politica di uno schieramento, su di esso si vede la preparazione sia della minoranza che della maggioranza, su di esso si vedono le linee politico-contabili che l’amministrazione vuole seguire. Un bilancio di solito viene analizzato, e se non confacente alle proprie aspettative viene emendato, cercando di individuare dove si può intervenire, e soprattutto cercando (per quanto riguarda la minoranza) di evitare le criticità maggiori proposte dalla maggioranza

Il bilancio del comune di Spadafora è stato discusso in data 19 Ottobre, esso è stato approvato a maggioranza dopo una discussione di circa un (UN) minuto, la minoranza non ha proposto emendamenti, e si è limitata a dire che il bilancio era tutto da emendare (!!!!) (consigliere Giacobbo), e che avrebbero votato contro perché non si riconoscevano in esso, (consigliere Bucca) e soprattutto perché la maggioranza non aveva tenuto conto delle loro indicazioni (!!!!) e soprattutto perchè esso “non rispecchia i nostri criteri di oculata gestione della cosa pubblica” (sarebbe interessanti sapere quali).
La minoranza ha inoltre, nello stesso consiglio, votato a favore del piano triennale per le opere pubbliche, si è astenuta dal votare su altre delibere, e non era presente per l’accettazione di 4 debiti fuori bilancio.

Ora io mi domando, come si può dire che il bilancio è tutto da emendare e non presentare nessuna proposta, come si può contestare un piano triennale e poi votare a favore, come non chiedere delucidazioni sui debiti fuori bilancio, in poche parole come si può fare minoranza cosi?

Domenico.

ps dimenticavo tutte le delibere sono visibili (fino al 6 novembre) all’indirizzo http://www.messenia.com/comuni/spadafora/albopretorio.asp?com=171&sez=dlc