RISC (Rete Italiana Solidale Cicloviaggiatori)
SI lo so mi direte che sono un pazzo, e forse avete ragione!
Come sapete nello scorso giugno mi sono fatto una galoppata in bici che mi ha portato da Spadafora (ME) a Londra, circa 3000 km densi di emozioni.
Sono stato aiutato da moltissime persone, dal ciclista del frusinate che mi ha dato indicazioni per una strada più agevole fino al contadino francese che mi ha regalato della frutta, dai confratelli della Misericordia che mi hanno spalancato le porte delle loro case fino al gendarme francese che mi ha fatto entrare dentro una caserma per ripararmi dalla pioggia.
Al ritorno questi aiuti incondizionati, inconsapevoli, scevri da ogni eventuale guadagno economico si sono sedimentati nel mio inconscio.
È arrivato Gennaio e con esso la richiesta di un amico virtuale che di bici se ne intende (visto che sta facendo il giro del mondo), Gennaro Sposato, per dare alloggio a un cicloturista inglese che invece sta facendo il giro di Europa.
Gennaro come tutti i calabresi è un uomo dal cuore generoso, lui a sua volta aveva aperto le porte di casa sua al ragazzo inglese per ospitarlo, quindi mi ha chiesto se potevo fare altrettanto.
Nella chiacchierata che abbiamo auto Gennaro mi ha parlato di una rete di sostegno per cicloturisti messicana (raggiungibile al sito https://racmx.wordpress.com/) , la cosa mi ha incuriosito e sono andato a curiosare, facendolo mi sono detto perché non provare a farlo anche qui?
Perché non organizzare una rete solidale di persone che aiutano chi viaggia in bicicletta? (e viaggiatori, se stiamo leggendo e siamo arrivati fin qui, lo siamo tutti)
Perché non aiutarli ognuno come può, monitorandoli mentre attraversano le nostre zone, offrendogli un posto dove montare la tenda, una scorciatoia per evitare le strade affollate, un indicazione sulla strada più bella o sul negozio di bici più vicino (indicazione sempre utile quando succede qualcosa).
Tutti i cicloviaggiatori non sono standardizzabili perciò gli esempi possono essere centinaia, per chi dorme in B&B sarebbe utile sapere la struttura Bike Friendly delle vicinanze, chi è vegano vuole sapere invece se in zona ci sono ristoranti vegani, c’e’ chi vorrebbe sapere quale monumento vedere o perfino colui che vorrà sapere dove si trova un hotel di categoria superior
Chi viaggia o ha viaggiato (o viaggerà) in bicicletta sa benissimo che tante sono le situazioni in cui anche solo un contatto del luogo riesce a far evitare situazioni spiacevoli, e allora perché non ci attiviamo????
Basterebbe lasciare la disponibilità (gratuita), la referenza telefonica per essere contattati, e soprattutto fare rete tra noi pazzi, inguaribili, sognatori, amanti della bici.
Domenico
PS: ho anche trovato il nome; Rete Italiana Solidale Cicloviaggiatori, vi piace?
Per quel che mi è possibile sono disponibile a dare una mano a Brindisi e dintorni.
Il sito sarà online dalla metà, fine febbraio.
Ok per il progetto e il nome noi.gia avevamo.idea di mettere una piccola borsa con attrezzi prima necessità..in qualche bar sulle tratte ciclabili dove si passa qui da noi
Condivido il tuo modo di essere pazzo (per la bici). Dall’1 al 13 maggio prossimo faccio il giro della Sicilia con un compagno di viaggio. E tu? Io abito a Bergamo. Se vieni da queste parti fatti sentire. Potrei ospitarti e fare qualche giro insieme. Cercami in facebook come Roberto Li Castri
Questo articolo è scritto molto bene e molto utile.
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Baci! 🙂
Bellissima idea. L’hai realizzata? dove posso trovarla? Ti serve una mano?