Stessa festa …stessi problemi!!
L’ottimo Articolo della corrispondente della Gazzetta del Sud, evidenzia come al solito i problemi antichi che la festa di Spadafora, ripropone OGNI anno. Una festa che ormai ha perso l’imput religioso, per diventare un mercato permanente ambulante, che si ingrossa di anno in anno. La festa non è festa per gli Spadaforesi, ma rappresenta una settimana di bolgia dantesca, in cui un paese in ostaggio si ritrova a dover sopportare una pletora di ambulanti, alcuni abbastanza ineducati, che tengono in ostaggio un paese, uniti ad orde di visitatori che non conoscono la parola educazione.
Ci si ritrova Lunedì del dopo festa a lamentarsi tutti in maniera generalizzata, ma nessuno pensa a cercare una rimodulazione che possa salvare la tradizione, ma al contempo evitare i problemi che ogni (OGNI) anno si evidenziano, anzi da molti anni a questa parte (grazie all’attuale amministrazione) si amplificano. Cosa fare? Ci si dovrebbe pensare già adesso e cercare di organizzare nel migliore dei modi la festa 2016, ma conoscendo chi ha il potere, già so che questo non sarà fatto.
Domenico Romano